lunedì 2 aprile 2007

che lunedì


La giornata è passata veloce veloce, ma un inghippo, nel pomeriggio, mi ha fatto capire che quando qualcuno mi sta antipatico, con poche parole lo metto alla porta. Inizio dall'....inizio. Verso le 14 ho avuto la visita di un rappresentante, un signore distinto che per vivere deve vendere, come me d'altronde. Solo che lui prende nota delle comande e vive di provvigioni.....giust'appunto fa il rappresentante. E per la precisione di filati (lana e cotone). Arrivato senza avviso, e già questo mi ha fatto girare le rotelline, entra con un mega borsone in negozio, e mi dice: "ho qui la collezione autunno-inverno 2007 che le DEVO far vedere...." io naturalmente, con cortesia, gli ho spiegato che non avrei comandato nulla e che avrebbe anche potuto avvisarmi della sua visita (come fanno gli altri rappresentanti), ma lui, senza neanche prendere nota di questo, apre la valigiona e bla bla bla; nel frattempo entrano in negozio alcune clienti che naturalmente servo..... poi altre ancora e lui sempre lì.... Rimasti soli, ha cominciato a dirmi che dovevo e dovevo e dovevo...., non ce l'ho più fatta. In modo diplomatico gli ho detto che la cosa non mi interessava e che se avessi avuto bisogno di qualcosa, avrei comandato dal catalogo, come ho sempre fatto. ....Se ne è andato, salutando a fatica..... (all'arrivo... mano stesa e sorriso....). Un po' mi dispiace, di solito non tratto male nessuno, ma..... visto che con le buone maniere non la capiva mi è toccato spingermi oltre. Morale della storia, mai imporre.....chiedere è cortesia rispondere è educazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Insomma: vuoi dirmi che i maleducati stanno anche in Svizzera???
comunque sì, sei tu colei che ha incrementato di 5 visite fuori Italia il mio blog, e ne sono molto contenta, Grazie!
Un bacione