mercoledì 28 novembre 2007

Cara Migros....


Mi rendo conto che non aggiorno piu' il blog quotidianamente, ma in questi giorni sto lavoricchiando anche la sera per gli addobbi natalizi per il negozio e quando accendo il pc, sono talmente stanca che se mi mettessi a scrivere, farei soltanto errori e direi solo scemenze.

Ma questa sera farò un'eccezione...voglio ringraziare pubblicamente quel caro amico di Ste Black, il quale mi ha riempito le borse di pubblicita' della Migros. Caro Stefano, se per caso passi da Tesserete, mi piacerebbe invitarti a fare la spesa con me alla Migros, con la carta cumulus in tasca. ti farei conoscere le cassiere, la Elide e l'Anita nonchè la Mariangela. Due parlano ticinese la terza parla italiano con accento teddesco!!! ma sono le nostre portabandiera della Migros.

Per chi non conosce la Migros e' uno dei piu' grandi supermercati svizzeri di alimentari e altre cose, dove quotidianamente io vado a comperare le michette.....l'inzalata....la carne secca....e i detersivi della Budget...

mercoledì 21 novembre 2007

come un don chisciotte in cina


Sono appena rientrata da Milano, sono andata a fare acquisti per il negozio di abbigliamento per bambini. Una delusione...., la moda non è più quella di una volta. Troppe robe fabbricate al di fuori dell'italia, un made in Italy che non esiste più, ma un prezzo molto, anzi troppo, alto per la merce che finirà sugli scaffali. So che a lamentarsi non serve a nulla, infatti sto cercando di eliminare completamente la merce che viene realizzata in altri paesi, quelli extra cee, ma e' a dir poco impossibile, il negozio sarebbe vuoto. E allora che fare, smettere di lavorare? Combattere, ma contro chi, è come combattere contro i mulini a vento. Il mio idolo sarà, d'ora in poi, Don Chisciotte.... in fondo lui ha avuto il coraggio di armarsi e di provarci. Oppure dovrò trovare un altro mito, ma se mi guardo in giro, non ne trovo. O anche cercare di inventare un "paese dei balocchi" dove tutti possano essere felici e contenti.... impossibile. Allora non mi resta che....allora non mi resta che..... non so, questa notte sognerò Don Chisciotte e glielo domanderò.

lunedì 19 novembre 2007

il mio negozio




Ieri, domenica, ho dovuto lavorare.....

Sì era ora di dare una riordinata al negozio e non era possibile farlo durante la settimana, quindi volente o nolente, ho dovuto optare per il mio unico giorno festivo e di riposo. La domenica.

Ma alla fine, dopo aver spostato, pulito e riordinato, ero soddisfatta, insomma stanca ma felice.

E poi questo è il periodo dove si lavora di più, le persone sono più esigenti, la gente chiede cose che non trova. A natale tutti più buoni?........forse ma anche più rompli...., fa pure rima.

Comunque mai lamentarsi del troppo lavoro, anzi, ringraziare anche la cliente più petulante sgancia e quindi, sorrisi e ringraziamenti! Mancano soltanto 36 giorni...quasi 35, sto pensando ai regali, non è facile. Abbiamo tutto, abbiamo forse troppo, e forse diamo per scontato quello che abbiamo. Peccato, dovremmo godere anche delle piccole cose ed invece vogliamo sempre di più.

Questa sera per esempio guardavo una trasmissione sulla Rai Uno, parlavano della prostituzione, parlavano di SCHIAVITU', parlavano di donne maltrattate, picchiate, violentate....ed io che do per scontato tante cose.

mercoledì 14 novembre 2007

Mi sono divertita, è stato un grande concerto. Un concertone direi!!! Hanno iniziato, strano a dirsi, alle 21 precise, prima volta che capita che non facciano le "prime donne", con qualche quarto d'ora di ritardo....
Ho urlato come una matta, fischiato, cantato a squarciagola. Ho cercato invano di riuscire a registrare qualcosa con il telefonino, ma non ce l'ho fatta. Mi sono spellata le mani dagli applausi... insomma ho fatto di tutto, tutto quello che era possibile fare ad un concerto.
Fuori la gente si accalcava, cercando di entrare il prima possibile al PalaWirpool, perchè tirava un vento da paura, un freddo gelido. All'interno, come spalla c'erano gli Styles, spero si chiamino così, un gruppo di 3 ragazzi giovani, contenti di essere su quel palco, hanno suonato un rock altamente aggressivo ma abbastanza ascoltabile.
Noi ci siamo seduti in alto.... non mi piace la calca, non mi piacciono gli spintoni e quindi anche se da lontano mi sono goduta il concerto, ultima fila, il palco davanti, un'acustica abbordabile, ma che cosa volevo di piu?..... Un elogio va a Steve Morse, un chitarrista con i fiocchi e i controfiocchi, ha suonato divinamente, come pure Roger Glover, con la bandana rossa in testa, il basso come se fosse un giocattolo ed un sorriso perenne stampato sul viso, roba da matt, vorrei avere io un padre come lui. Poi Ian, il grande, il mitico Ian Gillan, una voce ancora possente, una voce che emoziona sempre. Ian Paice alla batteria........tra un po' verrà in Ticino, dovrò assolutamente andarlo a vedere, e poi Don Arey, il tastierista che nel suo assolo ha dedicato un brano al maestro Pavarotti, in quell'istante il palazzetto si è zittito.........una pelle d'oca da far paura.
In Italia avevano tre date di concerto, ora non so se hanno già terminato, ma sono felice di essere potuta andare a rivederli per la seconda volta in un anno.....

Un desiderio? Conoscerli di persona, parlare a gesti, visto che non so l'inglese, e naturalmente farmi firmare un 45 giri vecchisssimo, uno dei primi, da tutto il gruppo....

che dire di più??

Smoooooooooke on the wather
and fire in the skyyyyyyyy

giovedì 8 novembre 2007

ciao!!!



due foto che Pam mi ha scattato oggi, non hanno un significato particolare
ma mi piaceva vederle sul blog!!!





sabato 3 novembre 2007

concerto a varese


Ho i biglietti.... ebbene si, il 12 novembre arriveranno a Varese i miei amati Deep Purple.

E oggi sono andata ad acquistare i biglietti, un furto naturalmente...34,5o euro piu 1 euro per il biglietto, totale 35,50, ma chi se ne frega. Si vive una volta sola, vogliamo vivere bene e fare le cose che più ci piacciono????? SIIIIIIIIIIIIIIII.


E allora, lunedì, io sarò lì non proprio in prima fila perchè tappo come sono le persone besughe che si muovono e si spingono sono troppe ed io rischierei di rimanerne schiacciata, avviluppata, pestata, menata e chi più ne ha più ne metta.


W I DIP PARPOL