Mercoledì e capannoni

Eccomi qui anche questa sera dopo una giornata di lavoro. Oggi mi sento più leggera anche se i pensieri non sono diversi da quelli di ieri. Qui hanno montato i capannoni per il carnevale, hanno chiuso le strade, mancano i posteggi, la gente che abita in paese, come me, è esasperata....e mancano ancora quasi 10 giorni a carnevale!

Ma, Pamela la mia più cara amica festaiola, non vede l'ora di iniziare a festeggiare, mascherata da chissà che cosa..... Ed io invece, spero che nelle tre notti di continuo rumore, nessuno si ricordi del mio campanello che imperterrito viene schiacciato, premuto, suonato. Mi sa che quest'anno inventerò un sistema anti-suono, farò prendere la scossa (leggera naturalmente) a chi, spontaneamente o meno ha voglia di rompere le.....palline.

Oltre al rumore ci saranno tanti odori misti, costine alla brace, cervelat, luganighe, panini caldi, pizzettine....alcool....e tutto il resto. E MUSICA, le scatenate guggen musik, stonatissime con i tamburi e le trombe che solo io saprei dove mettere (o forse lo sanno tutti, ma nessuno lo fa!). Per non parlare poi del mitico giornalino di carnevale "Or Penagin" pieno di aforismi, aneddoti, storie e storielle, che servono a tirar su il morale, a prendere in giro le persone, a far sapere a tutti gli affari degli altri....

Eppure il carnevale è una festa che dovrebbe mettere allegria. E allora che così sia, per chi ama festeggiare. Per chi invece come me non ama questa ricorrenza il pensiero è solo uno, anche quest'anno passerà....