sabato 24 marzo 2007

La Cina più si avvicina e più ci allontana...


E' qualche giorno, 2 per l'esattezza, che non scrivo un paio di parole sul mio blog, ma sono state giornate piene e stancanti. Sono appena rientrata, ho letto le e-mail, ho navigato un pochino e prima che mi si chiudono gli occhi dal sonno volevo descrivere la giornata di oggi.

Al sabato non lavoro e stamattina siamo andati in giro per negozi.....quanta roba che c'è in giro, quanta merce nei negozi, quanto consumismo sfrenato. Ma la qualità? La maggior parte della merce arriva dalla Cina o da paesi asiatici, i vestiti al primo lavaggio se non si ritirano, si scolorano o si sformano. Per esempio, qualche settimana fa abbiamo acquistato la macchina per tirare la pasta, in gergo si chiama "nonna papera", quella che si usa per fare le lasagne, o le tagliatelle, per intenderci. Pagata non tanto questo è vero ma cavoli alla terza volta gli ingranaggi sono andati a...... era stata fabbricata in Cina e le rotelline erano di plastica, eppure l'esterno era carino, in acciaio. E quindi è stata buttata via. Ora mi pongo una domanda, ma vale la pena pagare poco ed avere poco oppure è meglio pagare qualche soldo in più ed avere di più? Credo che la seconda opzione sia la più valida ed immagino che tutti noi lo sappiamo. Eppure continuiamo a comperare sempre a meno e ad avere meno. Bhe, scusatemi, ma in questo caso io non mi sento molto intelligente!!


1 commento:

Anonimo ha detto...

ma ciaoooooo!!!!!!
accidenti le "tagliatelle di Nonna Pina" sono venute male???
tutte 'ste formichine cinesi non mi piaccion tanto... poi sono tutti uguali... (mitttico luogo comune!) ne avrò poi mangiato qualcuno infilato dentro ad un involtino primavera!!!
sono le 15.00 e vado a dormire un pokino... fai la brava fanciulla e non prender troppo freddo con 'sto tempo invernale :-D
smmmmackino